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Sette Note per Dirlo
diventa

TOC TOC (film)

Adolescenti di ieri e adolescenti di oggi vivono le loro vite fatte di quotidianità, momenti cruciali, scelte, ricordi, intrecci con altre vite. Le emozioni scorrono tra flashback, momenti di suspence, bivi che demarcano il futuro, ambizioni, vittorie e sconfitte, delusioni, paura e voglia di amare.

Sara e Axel vivono in due città diverse (Roma e Milano), si incontrano in un luogo per caso, dove il tempo si perde in orizzonti infiniti, eppure hanno poco tempo per conoscersi. 
Alessandra e Paolo appartengono alla generazione del gettone e delle lunghe file per telefonare alla cabina pubblica. Hanno una sola possibilità per ritrovarsi: i social.

Attorno alle loro storie, tante altre... e un fattor comune: la musica, che scandisce il ritmo della vita.

il Libro

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"Sette note per dirlo” è il romanzo scritto da Cinzia Tocci e Alessandro Curti, pubblicato l’8 aprile 2017, e con una nuova edizione il 1° ottobre 2018.

Nel 2023 diventa TOC TOC, scritto e rieditato a sei mani, insieme a Federica Barbarossa, per attualizzarlo. In 5 anni, infatti, sono cambiate molte cose, abbiamo vissuto un'epidemia che ha sconvolto la vita di tutti e accelerato la digitalizzazione. In questo contesto, anche i social sono evoluti. La diffusione di Instagram tra i giovani ha portato a un progressivo invecchiamento dell'età anagrafica degli utenti di Facebook. Nel frattempo, musical.ly è diventata TikTok. Per comunicare, si usa più WhatsApp che fare una telefonata. 

Le preferenze delle persone in tema di piattaforme social e comunicazione evolvono. E il romanzo, dove i social sono presenti come lo sono nella vita di tutti, evolve con loro. Il titolo cambia in TOC TOC perché .. beh, questo si capirà leggendolo.

L’incontro e la storia d'amore tra due adolescenti di oggi fa da sfondo alle vicende della vita che ruotano intorno all'amicizia, l’amore, la scuola, la musica, lo sport, le delusioni, le ambizioni, i conflitti con gli adulti, i tradimenti dell'anima, i pericoli della rete, le emozioni tra i social, l'alcool, il sesso e la morte. Ma è un romanzo dove anche gli adulti, dovendo fare i conti con il loro passato, si ritrovano diversi da come sarebbero voluti essere, alle prese con le molteplici e spesso improvvise prove della vita. Due generazioni a tratti lontane, che possono integrarsi e aiutarsi con le rispettive peculiarità.

Una storia che rispecchia i tempi attuali, molto “social”, che regala forti emozioni, a tratti ironica, a tratti cruda, che ci riporta alle tematiche della vita “reale”, tra gioie e sofferenze, tra pregi e limiti, ma anche con il coraggio di reagire, racchiuso nella frase emblematica della giovane protagonista: “pensa, agisci, attacca e vinci”. Perché la vita è una “questione di scelte”.

Le due storie parallele (i giovani e i loro genitori) tra flash back e gli sviluppi attuali costituiscono il fil rouge della narrazione, come in una serie tv, dalla prima all’ultima puntata, dove gli episodi di vita dei vari personaggi che ruotano intorno ai quattro principali offrono le narrazioni episodiche. Le scelte fanno da sfondo alle emozioni delle trame verticali, come ad esempio il dolore per la perdita di un'amica, il pericolo degli incontri con persone conosciute nelle chat online, la paura di un evento inatteso, il coraggio di denunciare per difendere la giustizia, la vittoria sportiva conquistata con passione e determinazione. E in ogni episodio, come nella narrazione orizzontale, la chiave di volta sta sempre nella possibilità di scegliere se trasformare una sconfitta in un’opportunità. Un messaggio costruttivo per i ragazzi e le ragazze di oggi, ma anche per i “ragazzi di ieri” che in passato non hanno fatto la scelta giusta e pensano che sia ormai tutto irrecuperabile.

il Diario

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Perché e come nasce l’idea del Diario

I pareri positivi del pubblico per il libro ci hanno spinti a voler fare qualcosa di più, ad andare oltre gli schemi e a proporre qualcosa di innovativo. Da qui è maturata l’idea di creare un nuovo genere, sulla scia del fotoromanzo nato negli anni ’40 e affermatosi dagli anni ‘60 grazie alla casa editrice Lancio, fino alla metà degli anni ’80. Dalla fine del 2011, in seguito alla morte improvvisa del suo proprietario, è finita la produzione e la distribuzione di cui il fotoromanzo godeva negli anni precedenti.

Viviamo nell’era digitale e il genere si innova con C1V Edizioni. Come prima, anche nel photoromanzo4.0 le fotografie sono scattate su un set simile a quello cinematografico, motivo per cui il fotoromanzo era definito un film statico, ma ora ad entrare in scena è anche la tecnologia 4.0, dalla produzione fino alla distribuzione. Una forma intermedia tra libro e film, che lascia ampio spazio alla realizzazione di un lungometraggio, nel caso specifico ideale come serie tv o fiction.

 

Uno sguardo al futuro. Cosa significa Photoromanzo4.0®

Photoromanzo4.0 è il marchio di C1V Edizioni che identifica il prodotto evolutivo del fotoromanzo, ideato da Cinzia Tocci e Alessandro Curti. Il 4.0 rappresenta l’attuale rivoluzione industriale che stiamo vivendo, in cui la tecnologia sta rivoluzionando in breve tempo i nostri usi, le nostre abitudini, l’economia, le relazioni, tutta la società. La digitalizzazione è l’asset principale per i contenuti e i canali social e web per la fruizione.

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