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  • C1V Press

Epidemie, natura, igiene: la voce di Pier Luigi Lopalco.


Continua "A Tavola con le 3C", dove le 3C rappresentano la conoscenza, la coscienza e la consapevolezza quali strumenti per combattere le fake news. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo il ruolo della cultura diventa ancora più centrale nel combattere la paura e l’isolamento e creare un senso di comunità.


Con il nuovo video di oggi, l'igienista epidemiologo Pier Luigi Lopalco, autore del libro per bambini, apprezzato anche dagli adulti, “Le Avventure di Birbacocco e Globulino”, ci parla di epidemie, natura, igiene.

"A Tavola online con le 3C" è il servizio gratuito di informazione e divulgazione scientifica, promosso dalla collana Scientia et Causa, per intrattenere ma soprattutto sviluppare la conoscenza e la consapevolezza dello spettatore in tema di alimentazione, con cui C1V Edizioni di Cinzia Tocci ha aderito all'iniziativa di Solidarietà Digitale del Ministro per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, volta a migliorare la vita di tutti noi italiani che in questo momento dobbiamo rimanere a casa durante l'emergenza coronavirus.

Scientia et Causa è la collana di divulgazione scientifica di C1V Edizioni che ha dato il via ai Congressi Nazionali Medicina e Pseudoscienza (#CNMP) di cui questi video appartengono all'edizione del 2018, ora online, a disposizione di un pubblico più ampio.


Tutti i video, con uscita ogni venerdì, fino ad ottobre, sono man mano pubblicati QUI, su www.c1vedizioni.com/cnmp3c.


Uniti anche se distanti, ancora una volta la Scienza è al servizio della Comunità.



5 DOMANDE, A TU PER TU CON L’AUTORE

Birbacocco è un batterio “buono”. Gli piacciono molto i film d’azione! Globulino, invece, è un globulo bianco. Ogni giorno si deve allenare per produrre anticorpi! Le loro avventure ci porteranno in un mondo tutto da scoprire. Il libro contiene un glossario per genitori e insegnanti. Le Illustrazioni sono di Francesco Bidetti.


- Perché hai scritto questo libro “Le Avventure di Birbacocco e Globulino”?

Il libro rientra in un progetto di comunicazione mirato ad aumentare il livello di consapevolezza dei bambini delle scuole primarie sul problema delle malattie infettive.


- Chi o cosa ti ha ispirato?

La fonte di ispirazione primaria sono stati proprio i bambini. Lo scorso anno siamo entrati nelle scuole per avviare un progetto di informazione basato sul progetto europeo e-Bug. I bambini sono stati meravigliosi. Hanno risposto con quell’entusiasmo e spontaneità che solo quell’età sa regalare. Ma sono stati i genitori a farci capire quanto importante fosse stato il nostro intervento. I bambini infatti, una volta a casa, si sono a loro volta trasformati in educatori! Erano loro a spiegare ai genitori l’importanza del lavaggio delle mani o della vaccinazione per prevenire le malattie infettive

- A chi lo consigli?

Il libro è un racconto piacevole che è stato scritto specificamente per bambini della scuola primaria. Può rivelarsi anche un aiuto per le insegnanti che vogliono approfondire questi temi nelle classi: infatti in coda al racconto abbiamo aggiunto un glossario scientifico sul tema della immunità nei confronti delle malattie infettive.


- Cosa ti ha portato la tua professione istituzionale?

Il tema della esitazione vaccinale, cioè del rifiuto delle vaccinazioni anche in presenza di una offerta efficace, è un problema molto serio di sanità pubblica. È importante iniziare a parlare di questi temi fin dai primi anni di scuola. In questo modo speriamo si possa creare una comunità fra bambini, genitori e insegnanti, che abbia più confidenza e meno paura dei vaccini.

- In un’epoca in cui tutto si legge sul web, è ancora importante la divulgazione scientifica?

Assolutamente sì. Il web è solo uno specchio della nostra società. La divulgazione scientifica deve passare anche sul web, ma la nostra società è fatta ancora di istituzioni, persone, comunità fisiche e, perché no, libri.