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  • Immagine del redattoreC1V Press

Dal libro allo schermo, arriva il cortometraggio Siamo solo piatti spaiati

Siamo solo piatti spaiati, tratto dal quarto libro dell’educatore Alessandro Curti, dopo le tappe nel circuito festivaliero e su Prime, arriva per tutti. Libro e film sono anche materiale per progetti di prevenzione e discussione nelle scuole italiane.

Prodotto nel maggio del 2019, con un cast artistico e tecnico che ha sfidato se stesso e il tempo per tendere all'eccellenza nei tre giorni del set romano, dopo i riconoscimenti ricevuti nei festival e la distribuzione agli abbonati di Prime, Siamo solo piatti spaiati esce oggi, 1 settembre, YouTube.

In un mondo che va sempre più di fretta, un evento inatteso ferma tutto. Davide e Andrea, i protagonisti di questa storia interpretati dal giovane Simone Baldasseroni in arte “Biondo”, al suo esordio su un set cinematografico, e l’attore di cinema e teatro Fabio Massenzi, ci offrono il messaggio chiave del corto: “Sbagliare è normale, siamo umani. Ma è ciò che facciamo dopo l’errore che ci qualifica”.

Davide è un “normale” adolescente come tanti suoi coetanei. Un evento non calcolato stravolge la sua vita e lo trasporta in un mondo a lui sconosciuto. Il suo è un viaggio fisico e interiore: il tragitto nella macchina della polizia è la metafora dell’ignoto cui vanno incontro gli adolescenti nel delicato passaggio dalla giovinezza all’età adulta, che il protagonista vive con l’ansia e la solitudine che accompagna ogni cambiamento cruciale nella vita; l’esilio dalla sicurezza della famiglia lo porterà a fare i conti con i propri errori, a mettere in discussione la propria visione del mondo e a prendere in mano la propria vita, ma soprattutto a imparare a interagire con le diversità che esistono al di fuori del suo mondo. Un messaggio anche per gli adolescenti di ieri, oggi adulti, perché gli errori possono essere commessi a ogni età e non si finisce mai di crescere.


L’idea del cortometraggio è nata dopo aver prodotto il fotoromanzo del libro Sette Note per Dirlo, in cui tra l’altro incontriamo Davide per la prima volta proprio il giorno in cui viene arrestato a scuola.

Poter offrire più format alle storie, dai libri alle immagini agli audiovisivi, contribuisce a diffondere i messaggi incarnati dai vari personaggi e a massimizzare le emozioni che le stesse storie offrono. Il corto, insieme al libro, oltre ad intrattenere diventa strumento di crescita individuale e sociale. Da qui sono nati i Dialoghi con l’Autore, che portano libro e film nelle scuole e in tutti i centri di aggregazione per adolescenti” dichiara l'editrice di C1V Edizioni e produttrice di C1V Film, Cinzia Tocci.

Diversamente dalla classica presentazione dei libri, per la prima volta, infatti, sono gli studenti i veri protagonisti degli incontri, in un dialogo che si instaura con l'autore, rendendo così l'approccio alla lettura divertente e coinvolgente ma soprattutto stimolante, di crescita e consapevolezza.


Perché vedere questo cortometraggio? Nei personaggi di Siamo solo piatti spaiati possiamo trovare una parte di noi, delle nostre lotte quotidiane, dei nostri sbagli e delle nostre paure. E trovare la luce nel tunnel. Gli adulti possono avvicinarsi al mondo dei ragazzi di oggi, e questi guardare al loro futuro. Il romanzo offre ampio spazio per una serie tv. La storia nel cortometraggio è focalizzata sul “viaggio interiore” di Davide. Troviamo anche le storie accennate di altri personaggi, mentre nel libro il tutto è sviluppato più ampiamente. Tra gli attori, il corto vanta la straordinaria partecipazione di Massimiliano Vado. Il film è disponibile, gratis e per tutti, qui https://youtu.be/k6jlSmWcpUM Il libro, nella nuova edizione, è qui: SIAMO SOLO PIATTI SPAIATI - New ed. (c1v.org) Le scuole possono richiedere i Dialoghi con l’Autore qui:

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