Scientia et Causa: dieci anni di libri, idee e una squadra di esperti per parlare di scienza e pseudoscienza
- C1V Press
- 5 giorni fa
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Dieci anni fa, dall’incontro tra l’editrice Cinzia Tocci e lo psicologo e divulgatore Armando De Vincentiis, prendeva vita un progetto destinato a crescere: la collana Scientia et Causa. A riconoscerne da subito il valore fu il padre della divulgazione scientifica italiana Piero Angela, che ne sostenne la nascita e ne divenne il “padrino” con entusiasmo e convinzione.
Da allora la collana ha raccolto titoli, autori e soprattutto competenze, trasformandosi in qualcosa di più di una semplice serie di volumi: oggi Scientia et Causa è una vera squadra di esperti, un punto di riferimento aggiornato per affrontare temi controversi, spesso al centro del dibattito pubblico.
Non solo libri: una rete di esperti
Gli autori che hanno firmato i volumi della collana non sono soltanto scrittori, ma studiosi e professionisti impegnati in prima linea nella divulgazione e nella ricerca: Silvano Fuso, chimico e divulgatore, da anni impegnato nello smascherare false credenze scientifiche. Luigi Garlaschelli, chimico e ricercatore noto per le sue indagini scientifiche su fenomeni ritenuti miracolosi e sul paranormale. Lorita Tinelli e Luigi Corvaglia, psicologi e fondatori del CESAP, da decenni attivi nello studio delle sette e delle manipolazioni psicologiche. Mario Guadagnolo, storico ed ex sindaco di Taranto, autore di ricerche che intrecciano storia e divulgazione. Cindy Pavan, studiosa di sette, paranormale e storie crime con derive esoteriche, che con la sua rubrica digitale ha ampliato il progetto nel dialogo costante con i lettori. Daniela Latanza, sociologa, che ha portato un contributo attento all’analisi dei fenomeni sociali legati ai cosiddetti amori tossici. Gloria Albonetti, Paola Panciroli e Giulio Campaioli, storici che contribuiscono a esplorare in chiave critica la storia delle credenze e delle pseudoscienze, Marco Cappadonia Mastrolorenzi, storico e divulgatore. Erica Reparci ricercatrice nutrizionista e Andrea Berti, esperto di indagini paranormali.
Accanto a loro si stanno già muovendo nuovi autori, impegnati nei prossimi progetti editoriali: la criminologa Marianna Cuccuru, la giornalista medico-scientifica Alice Luceri e la giornalista Marialaura Genghi, lo psichiatra Matteo Pacini, il giornalista Raffaello Castellano, la teologa Maria Teresa Pizzulli, pronti a portare nuove prospettive e nuovi filoni di ricerca all’interno della collana.
Una voce per i media
Scientia et Causa non è quindi soltanto una collana editoriale: è diventata una rete di competenze al servizio della società. I suoi autori, infatti, non si limitano a scrivere libri, ma rappresentano un punto di riferimento per giornali, televisioni e piattaforme digitali, contribuendo con analisi chiare e documentate su temi come il paranormale, le pseudoscienze, la medicina non convenzionale e le manipolazioni settarie.
Una bussola contro la disinformazione
In un’epoca in cui le fake news corrono veloci e i temi scientifici vengono spesso piegati a interessi commerciali o ideologici, progetti come Scientia et Causa mostrano quanto sia importante avere una voce credibile, aggiornata e pluralista.
“Il nostro lavoro – spiega Armando De Vincentiis – non è solo editoriale: siamo una squadra che può parlare al grande pubblico e ai media, offrendo strumenti critici per distinguere la scienza dalla pseudoscienza.”
Il simbolo della collana, ispirato a Galileo Galilei, resta un richiamo al metodo scientifico e alla curiosità intellettuale che ne guida ogni passo. Una curiosità che, dopo dieci anni, continua ad alimentare non solo libri, ma una vera comunità di esperti, pronta a raccogliere le nuove sfide della divulgazione.
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